Pomeriggio in ufficio
Ah lei crede che sia qui per lei,
ma lei si sbaglia,
ah lei dice che ha ragione lei che esiste solo lei,
che è bella solo lei,che lei è proprio lei,
ma lei si sbaglia.
Ah lei vuol darmi dei consigli io dovrei mangiarli dovrei ascoltarli
dovrei star li a subirli no,
ma lei si sbaglia.
Ah perchè parla così forte è per farsi sentire o per non sentire oppure cos’è
per farmi morire?!
Che bella voce e come suona bene e che sorriso e che maniere,
buongiorno a chi? a me?! a te!
Ah la finezza dei suoi dubbi e la potenza delle idee
che meraviglia il suo giubbotto..
ma lei si sbaglia.
Ah mi ha chiuso nell’ufficio mio con i miei affetti i miei pensieri,
con la data sbagliata che è quella di ieri,
Ah quel dito non è mio e comunque non ero li a quell’ora
e poi non c’è motivo e quindi non son stato io.
E ci sarebbe solo un punto mi guardava fisso dall’alto al basso,
non la capisco poi così collerico..
E’ stato li che in un momento si è spenta la luce,
e dopo anni di tormento mi è tornata la voce
o perlomeno un sentimento che si spostava veloce,
veloce e freddo come il vento (ma no? ma si! ma no?!)
io normalmente calibrato senza un giorno di festa
io così conscio e misurato ho perso la testa
ho preso l”io” l’ho denudato riscoprendo la bestia
Ah lei crede che sia qui…
Ah lei crede che sia qui per lei e si sbaglia…