gli Anni Duemila
Il 2001 è l’anno di “Luna Matàna”. Lo stesso anno, l’editore Einaudi dedica a Lucio Dalla un cofanetto contenente tutti i testi delle canzoni e un video: “Parole e canzoni”, curato da Vincenzo Mollica.
In concomitanza del suo 60° compleanno nel marzo 2003, esce il DVD “Retrospettiva” (videoclip, filmati live, rarità televisive, galleria fotografica, basi musicali e testi delle canzoni). Ma il 2003 è anche il momento di “Tosca. Amore disperato” (www.toscamoredisperato.it), l’opera totalmente inedita che Dalla scrive ispirandosi alla “Tosca” di Puccini, considerata una delle più grandi rappresentazioni teatrali mai realizzate,
La straordinaria creatività di Dalla non si ferma qui: alla fine del 2003 esce infatti anche il suo nuovo album “Lucio”, titolo che rimanda a lavori mitici come “Dalla” e “Lucio Dalla”.
Gli anni che seguono continuano ad esprimere al meglio la sua ecletticità: propone, nei maggiori teatri e spazi italiani, i suoi classici in versione jazz attraverso una serie di concerti accompagnato da una straordinaria formazione di grandissimi musicisti: Stefano Di Battista, Dedè Ceccarelli, Julian Mazzariello, Rosario Bonaccorso. Ma torna anche alla recitazione, interpretando il ruolo di Sancho Panza nel film “Quijote” con la regia di Mimmo Paladino (presentato al Festival di Venezia) e del Cardinale Agostino Salvetti nella fiction di Rai Uno “Artemisia Sanchez” (dicembre 2008).
Cura inoltre la regia teatrale dell’Opera lirica Arlecchino di Ferruccio Busoni, e del Pulcinella coreografico di Igor Stravinskij, entrambe presentate al Wexford Opera Festival in Irlanda.
Il 6 ottobre 2006 la Sony/Bmg pubblica un triplo cd contenente oltre 50 tra i suoi più grandi successi e 3 brani inediti (subito balzato ai primi posti delle classifiche di vendita): il titolo è ”12,000 lune” e la copertina è disegnata da Milo Manara.
A quattro anni dal precedente “Lucio”, esce nel 2007 “Il contrario di me”. L’album, pubblicato dalla Sony/Bmg e prodotto da Marco Alemanno, contiene 11 nuove canzoni, fluide, ispirate, intense, “dalliane” nel senso di quella unicità che ha scritto un pezzo di storia della musica italiana.
Nel 2008 Lucio Dalla torna alla regia teatrale per il Teatro Comunale di Bologna con la “Beggar’s Opera”, rivisitazione del testo di John Gay del 1760 da cui Bertold Brecht trasse “L’opera da tre soldi”. Ma trova anche il tempo per dedicare uno spettacolo a Benvenuto Cellini nel concerto teatralizzato “Dalla o Cellini?” rappresentato in anteprima sul Ponte Vecchio di Firenze, e di musicare i versi di Alda Merini dedicati a San Francesco nel suggestivo spettacolo di poesia e musica “Francesco. Canto di una creatura” presentato lo scorso ottobre nella Basilica Superiore di Assisi. Anche lo sport, sua passione da sempre, lo vede protagonista in questo anno: suo è infatti l’inno del Coni per le Olimpiadi di Pechino 2008.
Il 29 ottobre 2008 Bompiani pubblica “Gli Occhi di Lucio”, un libro che nasce dalla collaborazione di Lucio Dalla con Marco Alemanno, corredato da un cd ed un dvd con contributi inediti.
In occasione Festival di Sanremo 2009, Lucio Dalla accompagna in qualità di padrino tra le “Proposte” la sua storica vocalist Iskra Menarini con il brano “Quasi amore” (di R.Costa – L. Dalla – M.Alemanno).
Ad agosto riparte il tour della sua “Tosca” che riscuote un enorme successo in occasione delle rappresentazioni al Festival Pucciniano di Torre del Lago ed all’Arena di Verona, e che arriverà con uguale seguito al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Il 6 novembre del 2009, ad oltre due anni di distanza dal precedente “Il contrario di me” , viene pubblicato il nuovo album “Angoli nel cielo” che racchiude 10 nuovi brani. Si tratta di uno dei dischi più intensi del cantautore bolognese, sia per la qualità musicale che per la profondità delle tematiche affrontate.
Il 16 gennaio 2010 Lucio Dalla debutta in una nuova avventura televisiva: è “L’angolo nel cielo”, fiction show in onda il sabato sera su SkyUno.
Il 22 gennaio dello stesso mese è sul palco del Vox Club di Nonantola insieme a Francesco De Gregori, per il primo di una serie di concerti del “Duemiladieci Dalla De Gregori Work in progress tour” che durante tutta l’estate 2010, fino a settembre, sarà sold out in 31 città italiane, a Zurigo e a Lorrach in Germania. Il 30 novembre il tour inaugura la sua fase invernale al Teatro degli Arcimboldi di Milano: il primo di una serie di appuntamenti nei più importanti teatri storici italiani accompagnati sera dopo sera dalla straordinaria partecipazione di un pubblico emozionato nel rivedere compiersi il miracolo dei due grandi artisti su uno stesso palco a distanza di oltre trent’anni dall’avventura di “Banana Republic”.
Immediata conseguenza di questo successo on stage è l’attenzione che riscuotono i due brani inediti che nascono da questa rinnovata collaborazione: a fine giugno arriva nelle radio “Solo un gigolò”, mentre in autunno è la volta di “Non basta saper cantare”.
Il 16 novembre viene quindi pubblicato “Dalla De Gregori Work in progress”, doppio cd live + il dvd “Back to Back” con i contributi video girati durante il tour .
Nel 2011 l’incontro con Pierdavide Carone, il giovane talento pugliese rivelatosi nella trasmissione “Amici” di Maria De Filippi, fa ritrovare a Lucio l’entusiasmo della produzione di un nuovo artista. Dalla collaborazione nasce un album, “Nanì e altri racconti”, anticipato dal brano “Nanì” che Pierdavide presenta al Festival di Sanremo 2012. Dalla è al Festival e supporta il suo artista duettando in brevi passaggi del brano e dirigendo l’Orchestra. Nove giorni dopo, il 27 febbraio 2012, Lucio Dalla parte per quello che sarebbe dovuto essere un lungo tour europeo. Purtroppo le date saranno solo tre: Lucerna, Zurigo e Montreaux dove Lucio Dalla muore di infarto il 1° marzo, tre giorni prima del suo 69mo compleanno.
< gli anni ’90 |