Quattro cani
Quattro cani per strada.
Il primo è un cane di guerra
e nella bocca ossi non ha e nemmeno violenza.
Vive addosso ai muri e non parla mai,
vive addosso ai muri e non parla mai.
Il secondo è un bastardo che conosce la fame e la tranquillità
ed il piede dell’uomo e la strada.
Ogni volta che muore gli rinasce la coda.
E il terzo è una cagna, quasi sempre si nega,
qualche volta si dà e semina i figli nel mondo.
Perchè è del mondo che sono figli, i figli.
Quattro cani per strada
e la strada è già piazza e la sera è già notte.
Se ci fosse la luna, se ci fosse la luna si potrebbe cantare.
Il quarto ha un padrone,
non sa dove andare, comunque ci va,
va dietro ai fratelli e si fida.
Ogni tanto si ferma a annusare la vita, la vita.
Quattro cani per strada e la strada
è già piazza e la sera è già notte.
Se ci fosse la luna,
se ci fosse la luna si potrebbe cantare.
Si potrebbe cantare.